10/12/07
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi si è riunito giovedì 6 dicembre 2007 presso la Scuola Media di Monte San Vito. In apertura di seduta il Vicesindaco S. F. ha letto una sintesi degli argomenti trattati nella “Giornata per la pace nelle Marche” celebratasi il 30 novembre (articolato pubblicato nel giornale di istituto realizzato dagli alunni). Gli alunni hanno espresso le loro riflessioni su questo tema, dimostrando di aver colto pienamente il messaggio della manifestazione regionale: la pace è minacciata non solo dai gravi conflitti internazionali, ma anche dal fatto che a milioni di bambini e bambine sono ancora negati i diritti fondamentali (cibo, istruzione, gioco, libertà) che possano garantire loro un’infanzia serena. Troppo spesso i ragazzi sono costretti a lavorare in condizioni di miseria e sfruttamento o addirittura a combattere in sanguinose guerre civili. La pace non può esistere senza che venga rispettata la dignità e la libertà della persona. E’ emerso anche un altro importante concetto: la pace si costruisce giorno per giorno a scuola e nei rapporti tra le persone cercando di essere rispettosi con gli altri, valorizzando le differenze di cultura e di religione, cercando di non cadere nei pregiudizi, evitando atteggiamenti di prepotenza che possono sfociare nel bullismo. Quest’ultimo punto ha suscitato un grande interesse tra i consiglieri che hanno osservato anche quanto coraggio sia necessario da parte di tutti per contrastare un fenomeno odioso come il bullismo, paragonato da alcuni ad un atteggiamento mafioso. E’ stato anche ricordato il concetto di nonviolenza ideato da Gandhi, il padre dell’indipendenza indiana che praticava la lotta alle ingiustizie e all’oppressione con metodi pacifici. Essere non violenti non significa subire passivamente le prepotenze altrui, ma agire con intelligenza e tenacia per cambiare le cose. Al termine della discussione il Vicesindaco Iacussi ha brevemente presentato il concorso che verrà indetto dall’Amministrazione comunale per realizzare un disegno di una piazza a Monte San Vito nella zona denominata “Piana Cardinali”. Al rientro dalle vacanze verrà esposto il bando di concorso.
E’ poi iniziato il question time, una serie di brevi interrogazioni a risposte immediata poste all’Amministrazione comunale.
Ecco i quesiti posti:
E’ possibile costruire una pensilina per l’attesa dello scuolabus in via XXV aprile? E’ possibile costruire una tettoia in prossimità della scuola “Leopardi”, per permettere ai genitori di attendere i loro figli ed evitare affollamento all’uscita dell’edificio scolastico nei giorni di pioggia? E’ possibile limitare la velocità delle automobili che transitano in via XXV aprile predisponendo dossi artificiali e attraversamenti pedonali? Nelle zone verdi della frazione Le cozze si possono costruire fontanelle? Sarà incentivata la raccolta della frazione umida? Il Comune può sistemare un cassonetto per la raccolta differenziata della carta all’esterno della scuola “Leopardi”? Verrà introdotta la figura dell’accompagnatore all’interno degli scuolabus comunali?
Il Vicesindaco Iacussi ha risposto che terrà in considerazione tutti i quesiti posti e, in particolare, si è soffermato su due punti:
La raccolta differenziata verrà ulteriormente incentivata, anche se, per il momento, non esiste una struttura idonea per il conferimento dei rifiuti ingombranti. Un progetto interessante è stato elaborato dell’unione dei comuni per istituire un centro ambiente per raccogliere rifiuti ingombranti, vetro, plastica, carta. Per questo motivo sono stati richiesti finanziamenti alla provincia. I comuni attualmente si trovano a gestire problemi seri, in quanto il trasporto dei rifiuti alla discarica è molto costoso. Promuovere la raccolta differenziata vuol dire limitare la quantità di rifiuti da portare in discarica e quindi risparmiare. L’esigenza dell’accompagnatore nello scuolabus è emersa recentemente e il Comune valuterà se ci sono fondi a bilancio per erogare tale servizio anche per le scuole elementari e medie (attualmente è obbligatorio solo per la scuola materna). I ragazzi devono però essere maggiormente responsabili ed evitare comportamenti scorretti. Lo scorso anno alcuni bambini sono stati sospesi dal trasporto scolastico proprio perché indisciplinati.
0