Lunedì 16 maggio parte la sperimentazione del PIEDIBUS, organizzato dal nostro Istituto Comprensivo, in collaborazione con i genitori degli alunni, l’Amministrazione Comunale, la Protezione Civile e il Comando dei Vigili Urbani. Per ora cominciamo con 3 percorsi a Borghetto, ma speriamo per il prossimo anno scolastico di partire con tutti i percorsi, anche nel centro urbano di Monte San Vito.
L’idea è nata dai ragazzi del CCR, che, nell’ambito di un progetto sulla mobilità sostenibile finanziato dalla Regione Marche, hanno calcolato l’impronta ecologica dell’Istituto, attraverso un sondaggio somministrato a tutte le classi della Scuola Media e alle quarte e quinte della Primaria, finalizzato a quantificare i chilometri percorsi nel tragitto casa-scuola da alunni e insegnanti che abitualmente usano l’automobile e le emissioni di CO2 in un anno. Sono stati interpellati in tutto 286 bambini e circa 20 insegnanti.
L’esito dell’indagine è stato sorprendente e al tempo stesso preoccupante: se si sommano le piccole distanze chilometriche effettuate in auto dai singoli alunni si ottiene un totale di 147.600 km percorsi in un anno, con un’emissione nel microclima di ben 21 tonnellate di CO2 derivante dalla combustione del carburante.
Il dato appare particolarmente significativo se comparato con la distanza media degli alunni dall’edificio scolastico frequentato: il 93% abita nel raggio di cinque km e circa la metà del campione analizzato dista al massimo 2 km dalla scuola.
La conclusione alla quale sono giunti i ragazzi è che è possibile ipotizzare modelli di mobilità sostenibile a emissioni zero, come già avviene in molte realtà europee.
Ecco allora l’idea del Piedibus, ma anche lo studio di percorsi ciclabili per collegare Borghetto con il capoluogo (quest’ultimo aspetto coinvolgerà tra breve i ragazzi del CCR).

CHE COSA E’ IL PIEDIBUS?
E’ un autobus umano fatto di una carovana di bambini in movimento accompagnati da due adulti, con capolinea, fermate e orari e un percorso prestabilito (non più lungo di 1Km). In pratica, i bambini (non più di 20 per gruppo) anziché prendere l’autobus o lo scuolabus, alla fermata si aggregano ad una comitiva guidata da alcuni addetti (genitori volontari, volontari del servizio civile, anziani…) fino a scuola, e viceversa al ritorno a casa (il servizio è gratis).

ALCUNE BUONE RAGIONI PER ORGANIZZARE IL PIEDIBUS

  • Invitare gli amministratori a rendere la città più vivibile e a misura del bambino, degli anziani e delle persone diversamente abili, promuovendo la cultura di andare a piedi in sicurezza, per lo sviluppo sostenibile dei quartieri e della stessa città;
  • ridurre la concentrazione di traffico attorno alle scuole e contribuire a RIDURRE l’INQUINAMENTO ATMOSFERICO;
  • aiutare i bambini di oggi a riappropriarsi del piacere di camminare insieme e fare del sano MOVIMENTO (è dimostrato che i bambini più sono attivi, più diventeranno adulti attivi; solo 15 minuti di tragitto a piedi per andare e tornare da scuola può costituire la metà dell’esercizio fisico giornaliero raccomandato per i bambini);
  • apprendere i fondamenti dell’ ED. STRADALE nel rispetto della sicurezza (i bambini seguono un percorso stabilito raccogliendo passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino e viaggiano indossando un gilet / un cappellino/ una fascia, accompagnati da due adulti)
  • è occasione per SOCIALIZZARE e fare una chiacchierata prima di sedersi in aula guadagnando, nello stesso tempo, un po’ di indipendenza.

Il Piedibus è organizzato come un vero autobus, con linee, fermate, orari, autista, controllore e regolamento: "trasporta" i bambini dalla fermata più vicina a casa fino a scuola in modo sicuro, ecologico e salutare.