don Andrea

La religione Bene – Dice e non Male – Dice, mai.
Preghiera a tre voci alla scuola media di Monte san Vito

In occasione della tradizionale benedizione pasquale nella scuola media di Monte San Vito quest’anno si è svolta una preghiera tutta speciale.
Attorno alla benedizione nelle scuole si è fatto e si fa in Italia grande confusione.
La benedizione non è un’intromissione della Chiesa in ambito scolastico ma semplicemente un esercizio di cultura e di integrazione.
La preghiera è la più universale forma di integrazione anche per gli atei.
Asmae (La ragazza che ha rappresentato la religione Musulmana) uscendo da scuola mi ha confidato che oggi si è sentita parte di una cultura con la C maiuscola. Inoltre, quale professore migliore potrebbe parlare dell’educazione interreligiosa, in questi tempi di fanatismo religioso, del prof. di religione?
Forti di queste convinzioni, sabato 28 marzo, grazie alla grande e paziente disponibilità dei professori, abbiamo proposto agli alunni una preghiera a tre voci.

Cristiani, mussulmani ed ebrei insieme per pregare per la Pasqua. Benedire significa dire bene; tutti i credenti lo sanno. Tutti coloro che, al posto di bene-dire, male-dicono, impediscono il dialogo, giudicano, condannano, uccidono, non possono dirsi religiosi né tantomeno credenti.
Don Andrea (cristiano), Asmae (musulmana) e Manfredo (rel. ebraica) recitando la loro preghiera in latino, in arabo e in ebraico hanno gridato forte ai ragazzi questo valore.
È stato un momento bellissimo! Un ragazzo ha chiesto: -Ma perché quello che abbiamo fatto oggi non lo fanno a Gerusalemme?-
E noi tutti abbiamo risposto: -Questo dipende da voi! Voi ragazzi sarete i protagonisti di un nuovo mondo di pace! Basta crederci … basta credere!-

 rsz 1preghiera1

Vi lascio le tre magnifiche preghiere come tre piccoli semini di pace.

Angelus

L’Angelo del Signore portò l’annunzio a Maria. Ed ella concepì per opera dello Spirito Santo.
Eccomi, sono la serva del Signore. Si compia in me la tua parola.
E il Verbo si fece carne. E venne ad abitare in mezzo a noi.
Infondi nel nostro spirito la Tua grazia, o Padre; Tu, che nell’annunzio dell’angelo ci hai rivelato l’incarnazione del Tuo Figlio, per la Sua passione e la Sua croce guidaci alla gloria della risurrezione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Capito An-Nur la luce

35. Allah è la luce dei cieli e della terra. La Sua luce è come quella di una nicchia in cui si trova una lampada, la lampada è in un cristallo, il cristallo è come un astro brillante; il suo combustibile viene da un albero benedetto, un olivo né orientale, né occidentale, il cui olio sembra illuminare, senza neppure essere toccato dal fuoco. Luce su luce. Allah guida verso la Sua luce chi vuole Lui e propone agli uomini metafore. Allah è onnisciente.

Shemà Israel
ASCOLTA, ISRAELE:
IL SIGNORE E’ NOSTRO DIO, IL SIGNORE E UNO.
(a voce bassa) Benedetto il Nome glorioso del suo Regno in eterno e per sempre.
Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza.
Queste parole, che ti ordino oggi, saranno sul tuo cuore: le ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sederai in casa tua e quando camminerai per strada, quando ti coricherai e quando ti alzerai.
Te le legherai come segno sulla mano e ti saranno come pendagli tra gli occhi; le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.

Don Andrea Rocchetti