Il primo impatto è fatale

Un’intervista ai ragazzi di prima media è stato un modo efficace per scoprire le loro aspettative e i loro sogni relativamente all’inizio della loro nuova avventura.
Così abbiamo deciso di entrare nelle tre classi prime presenti nella nostra scuola e porre agli alunni diverse domande.
Queste le conclusioni a cui siamo giunti.
Non tutti hanno uguali aspettative rispetto alla scuola secondaria di primo grado: alcuni sperano di divertirsi e fare nuove amicizie; altri prevedono solo tanto studio e verifiche. Questi sentimenti così contrastanti sono dovuti all’agitazione e all’imbarazzo dei primi giorni di scuola. 
Il primo approccio con i professori, invece, risulta essere stato, nella maggior parte dei casi, piacevole e allo stesso tempo “da paura” soprattutto nel momento in cui i ragazzi hanno varcato la soglia della propria classe.
Ma la prima media è anche l’anno degli incontri: nuovi amici si aggiungono alle conoscenze della scuola primaria. I nuovi arrivati raccontano di essersi subito integrati nella classe grazie alla curiosità e al carattere socievole. 
Ma i nuovi alunni hanno anche messo in luce alcuni aspetti negativi. Per esempio l’ambiente scolastico che consigliano di migliorare con l’aggiunta di LIM e computer in tutte le aule. Suggeriscono inoltre di migliorare la biblioteca arricchendola di altri libri. Infine sarebbero interessati a corsi extrascolastici come cucina, teatro, sport … 
Per rendere più accogliente la nostra scuola e cercare di dare ascolto ai nuovi alunni proporremo tali idee al CCR (consiglio comunale dei ragazzi).
Quindi … che altro dire?
BENVENUTI ALLE MEDIE E BUON TRIENNIO!!!