Che cos’è il CCR

Il CCR è il luogo dove i ragazzi si riuniscono liberamente per esprimere le loro idee, confrontare le proprie opinioni e discutere liberamente nel rispetto delle regole. Il CCR è la sede ove si elaborano le proposte per migliorare la realtà locale, e dove i ragazzi collaborano con i grandi per prendere decisioni che riguardano il territorio e cercano le soluzioni ai problemi comuni ascoltando prioritariamente il contributo di tutte le classi che partecipano al progetto. Nel CCR i ragazzi sono i cittadini protagonisti della vita democratica. Il progetto del CCR coinvolge tutti i ragazzi dai nove ai quattordici anni e avviene sotto l’attenta regia della scuola.
Il CCR ha competenze su:

  • ambiente
  • tempo libero, aggregazione
  • sport
  • cultura, spettacolo
  • informazione, comunicazione

 

Composizione del consiglio

Partecipano alle elezioni del CCR tutti i ragazzi iscritti alle classi IV e V della Scuola Primaria ( ex elementare), I II e III della Scuola Secondaria di primo grado ( ex media) delle scuole del territorio. Tutti i ragazzi sono eleggibili. Le elezioni si svolgono ogni anno, entro il mese di ottobre. Il mandato di consigliere non prevede ricompense: l’impegno può essere riconosciuto ed agevolato giustificando la eventuale non esecuzione dei compiti assegnati dalla scuola il giorno successivo alla seduta consiliare. IL CCR è costituito dal Sindaco e dai consiglieri espressi ed eletti 1 per ogni classe scolastica, al fine di garantire la più completa rappresentanza possibile. I ragazzi consiglieri eletti che intendono candidarsi alla carica di Sindaco dei Ragazzi dovranno, nella prima seduta del CCR presentare un programma di mandato. Viene eletto Sindaco dei Ragazzi il consigliere che ottiene il maggior numero di voti. Il Sindaco potrà essere rieletto solo per un secondo mandato. Il Sindaco dei ragazzi cura i rapporti con l’Amm.ne comunale e può partecipare alle manifestazioni ufficiali organizzate dal Comune quando la sua presenza è ritenuta di rappresentanza, può partecipare inoltre al Consiglio Comunale, quando vengono trattati gli argomenti di cui all’art. 3 , con potere consultivo. IL VICESINDACO dei ragazzi sarà colui che avrà avuto il maggior numero dei voti, dopo il Sindaco dei Ragazzi.

Obiettivi

  • Educare i ragazzi alla rappresentanza democratica.
  • Far vivere ai ragazzi una esperienza educativa socio culturale, nella piena consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le istituzioni.
  • Rendere i ragazzi protagonisti della vita democratica del territorio tramite il coinvolgimento nelle scelte che li riguardano.

 

Principi fondamentali del CCR

Il rispetto reciproco

Dobbiamo prendere insieme decisioni che riguardano noi e i nostri elettori, perciò è importantissimo che si rispettino le idee altrui, anche se vengono considerate meno valide. Noi ragazzi e ragazze del CCR siamo molto diversi (per età, interessi, provenienza…); queste diversità non devono dividerci, ma unirci. Sono assolutamente ingiusti e condannabili i pregiudizi del tipo: “quello è più piccolo di me, quindi non lo sto nemmeno a sentire”. Solo perché si è più piccoli non significa che si hanno idee meno valide o meno brillanti. Per questo dovremmo superare la regola secondo la quale, a parità di voti, è lo studente più grande a “vincere” : questo potrebbe andare a discapito del consigliere più giovane che merita ugualmente di ricoprire una carica. Si possono quindi attribuire più incarichi se più consiglieri ottengono lo stesso numero di preferenze.

La predisposizione a considerare le idee altrui

Non si può “partire in quarta” con le proprie idee e portare avanti esclusivamente quelle, opponendosi con forza a progetti altrui senza averli nemmeno analizzati e senza aver riflettuto su quanto dicono gli altri. Il dialogo è lo strumento migliore per farci incontrare e per elaborare un progetto comune.

L’amicizia prima di tutto

Sarà più facile prendere decisioni se non ci sono tensioni. L’’atmosfera all’interno del CCR dovrà essere allegra e rilassata.

Spirito di gruppo, solidarietà, collaborazione

Bisogna essere disposti a sacrificare qualche proprio progetto a favore di uno altrui che ha ottenuto la maggioranza, senza prendersela se quell’ idea non è piaciuta. Sarebbe bello realizzare tutti i nostri progetti, ma è un’utopia, in quanto i fondi a nostra disposizione non ce lo permetterebbero.

Regolamento CCR