Per la “Dante Alighieri” la maratona progettuale legata al Piano Nazionale Scuola Digitale continua.

Nella suggestiva cornice di Matera, capitale europea della cultura, dal 17 al 20 ottobre si è svolto l’evento “Hack for global goals”, hackathon nazionale per la scuola secondaria di I e II grado, dedicato all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e promosso dal MIUR nell’ambito del PNSD. Replicando l’esperienza di Futura Terni Challenge svoltasi a maggio 2019, otto studenti della “Dante Alighieri”, scuola selezionata con sole altre otto scuole medie italiane, sono stati protagonisti di questa nuova sfida in cui venti team, composti da ragazzi e ragazze provenienti appunto da varie regioni, si sono confrontati sui 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

La sfida: come trasformare il sistema di istruzione e formazione – la scuola – in agente di cambiamento verso un modello di sviluppo sostenibile. Considerando la scuola come soggetto sociale di riferimento, i team sono stati chiamati a immaginare, costruire e sperimentare nuovi strumenti in grado di sensibilizzare le nuove generazioni rispetto agli obiettivi dell’Agenda 2030. In tutto ciò, ovviamente, il digitale non può che rappresentare una leva strategica.

Ad ogni gruppo di lavoro sono stati assegnati uno o due “goals” su cui riflettere e in ogni team hanno collaborato quattro maschi e quattro femmine, rigorosamente provenienti da scuole diverse e, quindi, sconosciuti gli uni agli altri prima dell’inizio della competizione: una delle regole dell’hackathon è, infatti, che i partecipanti non si conoscano tra loro, condizione che stimola e favorisce il confronto e la collaborazione.

L’attività è stata presentata e diretta con entusiasmo e competenza da Lorenzo Micheli, che si è avvalso della collaborazione dei Wayouth, giovani entusiasti che hanno affrontato da pionieri l’esperienza “hackathon” fin dalla sua introduzione nella scuola italiana e che ora mettono a disposizione dei loro “colleghi” le skills acquisite sul campo e si fanno portavoce in territorio nazionale e internazionale di un nuovo modo di pensare la didattica e, più in generale, la formazione.

Dopo due giorni di intenso lavoro, svoltosi nella bellezza ed eleganza che ha contraddistinto le location deputate ad accogliere le delegazioni presenti, i 20 progetti sono stati presentati alla platea, composta dai ragazzi stessi, dai docenti e dai dirigenti accompagnatori, che hanno votato i 10 migliori lavori esposti nei 3 minuti che ogni relatore ha avuto a propria disposizione per la descrizione e la promozione dell’idea del proprio team. Un’ulteriore selezione è stata effettuata successivamente dagli esperti, che hanno scelto 2 lavori per ogni categoria da presentare a Casa Cava, nel cuore del centro storico di Matera, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, che ha vissuto con partecipazione sincera l’evento, manifestando la propria ammirazione per il coraggio e la determinazione dei ragazzi. Tantissime idee ed indicazioni interessanti elaborate dai giovani: progetti relativi all’orientamento, allo sviluppo di una cultura della prevenzione dei rischi della salute, alla progettazione di un gioco per educare i ragazzi sulle diseguaglianze di genere, alla proposta di sviluppare risorse energetiche pulite attraverso l’attività fisica e motoria che i ragazzi fanno nelle scuole,…

Il 20 ottobre l’ “Hack for global goals” si è fuso con l’evento di portata internazionale “Italia – la bellezza unisce le persone”, che, nella stupenda Cava del Sole di Matera, ha presentato il padiglione Italia all’Expo di Dubai 2020. Nel corso della manifestazione si sono avvicendati gli interventi di alcuni importanti esponenti della politica e dell’economia, nazionale e internazionale. Momento di grande partecipazione è stato quello dedicato all’istruzione con la proclamazione dei team vincitori, che, in maniera del tutto inattesa e per dichiarata volontà del Ministro, sono stati quattro invece che due: entrambi i team finalisti delle due categorie, junior e senior, si sono guadagnati la possibilità di proseguire il lavoro iniziato in questi giorni portando le loro idee e i loro progetti a Dubai.

L’Istituto Comprensivo Monte San Vito è convinto del valore formativo di queste esperienze e mira ad integrare la didattica tradizionale con interventi che mettano gli studenti in grado di sviluppare le competenze per la vita e le competenze digitali, come quelle che porteranno due dei nostri alunni a rappresentarci all’Expo di Dubai 2020.