La prima vera difficoltà nell’adolescenza? La scelta della scuola superiore! I ragazzi non sanno chi sono davvero e tendono a chiedere consigli ad altri e a volte prendono la direzione sbagliata.

La scelta della scuola il più delle volte è influenzata dal lavoro che si vorrebbe fare in futuro, ma è molto difficile riuscire ad aver chiaro cosa da grandi ci renderà felici quindi, in altri casi, si sceglie in base alle materie in cui si ha più facilità a studiare, quelle in cui si è più bravi.
Non è solo una scelta concreta ma anche interiore. Il ragazzo si pone delle domande provando poi a rispondere in modo personale e autonomo.
Si inizia ad osservare le proprie competenze e a trovare un compromesso fra le proprie capacità, i propri gusti, i propri sogni: non è così semplice come può sembrare.
Purtroppo i momenti di riflessione portano l’individuo ad essere insicuro dei suoi precedenti ragionamenti, così molti si trovano in un buco nero soffocati da milione di idee, opportunità, dubbi.
È una situazione stressante e pesante da sopportare e chi ci è passato lo può confermare.
Per questo abbiamo intervistato dei ragazzi di terza media che hanno da poco deciso la scuola per il prossimo anno.
Molti di questi erano decisi e ci hanno spiegato che la scuola selezionata permetterà loro di intraprendere una strada che li porterà a praticare una professione che li interessa e appassiona.
Una ragazza ha spiegato di aver scelto il liceo scientifico perché è un istituto che permette poi di fare qualsiasi tipo di università o lavoro.
Il consiglio che diamo per affrontare questa scelta è di informarsi e cercare di scoprire sé stessi per prendere la strada migliore. La cosa importante è ragionare autonomamente senza l’influenza di genitori o amici che possono far imboccare la rotta sbagliata.
A tutti…buon viaggio!