Con il “progetto continuità” le insegnanti hanno voluto attribuire valenza e significato ad un passaggio delicato e fondamentale, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, che ogni bambino e bambina vive con il proprio modo di sentire, di percepire, di guardare.

Quindi i bambini dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia Collodi e Grimm si sono trovati a vivere una mattinata in visita alle scuole primarie Leopardi e De Amicis dove ad aspettarli c’erano gli studenti delle classi V e un personaggio un po’insolito: il pipistrello Brighello.

 

I ragazzi delle quinte hanno rappresentato la simpatica storia del pipistrello: dalla lettura della storia al mimo, all’ambientazione con scenari e personaggi creati con materiale di riciclo. La dimensione teatrale e narrativa con un linguaggio chiaro e comprensibile è risultata molto adatta e vicino al mondo dei bambini e ha fatto nascere in loro la curiosità sia di scoprire le caratteristiche dei personaggi, sia di cogliere aspetti simbolici legati alla lettura senza per questo anticipare contenuti della scuola primaria.

Scegliendo questa modalità il lavoro di raccordo tra la scuola dell’infanzia e della primaria ha mirato a costruire una continuità che tenesse in considerazione l’importanza dei diversi linguaggi di espressione, dello stile personale di ciascuno, delle competenze già acquisite, di conoscenza del nuovo ambiente e delle persone in un clima stimolante e sereno.