Ci sono sempre più persone che pensano che i simboli del Natale debbano essere aboliti, soprattutto nella scuola, perché possono offendere la sensibilità di alcuni. Credo che  il problema non sia abolire il Natale, ma  recuperarlo perché si possa compiere quel miracolo natalizio che smuove l’apatia, l’ indifferenza per dare una mano in più a chi ha veramente bisogno e su questo non c’è che l’ imbarazzo della scelta: le persona anziane, sole che vivono solo in attesa della fine, il vicino di casa che ha perso il lavoro, l’ immigrato che cercava un mondo migliore e che invece ha solo sostituito la sua capanna di paglia con una baracca di lamiera… Naturalmente anche se ci mettiamo d’ impegno non riusciremo a cambiare le sorti di un  mondo sempre più in difficoltà,  ma dobbiamo almeno riappropiarci di gesti di solidarietà di amore disinteressato: un sorriso, una stretta di mano, una telefonata, una breve visita, la partecipazione ad una festa che ha come fine la solidarietà. Tutto questo   impegna solo un po’ di tempo, di pazienza, ma  ci fa sentire davvero  più ricchi e dunque in grado di donare ancora.

Auguro a tutti un ritrovato Natale di pace e solidarietà

Il dirigente scolastico

Incontriamoci, Natale a scuola – calendario eventi organizzati dall’IC Monte San Vito