Discriminazione dei gay e AIDS…argomenti pesanti?…NO capiamoli in modo entusiasmante

 

Philadelphia è un film uscito nel 1993 e ambientato a Boston. Siamo nel periodo in cui l’AIDS stravolge gli anni Novanta. Andrew Becket e Joseph Miller sono due brillanti avvocati. Andrew convive con il suo compagno Miguel, Joseph è invece sposato con Lisa da cui ha avuto da poco una bambina (Larice).

 I due legali, che si conoscono solo di fama, si fronteggiano in tribunale nella causa relativa all’impresa di ristrutturazione Kendall. Quella sera i soci dello studio legale di Andrew si accorgono di una lesione sulla sua fronte e la riconducono all’AIDS. I soci, non tollerando la presenza nel loro studio di un omosessuale, per di più affetto da una malattia mortale e inguaribile, simulano un licenziamento per giusta causa. Andrew comprende la reale ragione del suo licenziamento e dopo essersi rivolto a ben nove avvocati arriva a Joseph che, anche se inizialmente riluttante, accetta l’incarico sfidando i pregiudizi sui gay e sull’AIDS. Durante la fase finale del processo Andrew ha un malore e viene ricoverato in ospedale in fin di vita. Muore pochi giorni dopo il verdetto, uscendone vincitore.

 Scopo del film era trattare il delicato tema dell’AIDS che per molti aspetti era e continua ad essere trascurato dai giovani. Questo film è stato anche un modo per introdurre le malattie sessualmente trasmissibili e per vedere sia le cause che le conseguenze dell’AIDS.                                                                                                                                      

 É un film molto realistico, soprattutto se si pensa alle difficoltà di inserimento nella società che queste persone malate devono affrontare. Un altro stimolo importante era quello di superare i pregiudizi ed aiutare le persone malate: poco lo spazio dedicato all’assistenza della patologia, ma davvero ben descritto il disagio psicologico dei malati.

Il film è piaciuto molto perché ha mostrato cosa si rischia con comportamenti scorretti. Inoltre questo film ha messo in evidenza tutta la gravità dell’AIDS e l’importanza di valutare seriamente e senza superficialità questa malattia.